Quanta energia elettrica posso risparmiare con l'economizzatore?

In questi ultimi anni il tema del risparmio dei consumi di energia elettrica è sempre più in voga; industria 4.0, i cambiamenti ambientali, l’inquinamento e il rincaro dei costi ci devono far riflettere sull’importanza di raggiungere l’ottimizzazione massima con il minor consumo possibile.

Raggiungere l’efficienza energetica è possibile con un ritorno di investimento non indifferente! Come? Le proposte sul mercato sono davvero tante, a partire dai semplici sistemi per il controllo energetico, agli stabilizzatori riduttori di tensione. Anche Lucen, come altre aziende che si occupano di efficientamento energetico, si propone con soluzioni che incentivino un risparmio energetico ed economico notevole: gli economizzatori. Ma vediamo più da vicino i dettagli di questa soluzione.

L’economizzatore è uno strumento fondamentale soprattutto nel caso di aziende con una molteplice varietà di carichi elettrici. Questa soluzione permette di evitare una fluttuazione della rete, dovuta alle variazioni della tensione, che possono essere presenti in siti con molti impianti. Di conseguenza, se la tensione rimane monitorata e costante, le apparecchiature non sono sottoposte continuamente ad un aumento dei consumi energetici ed al surriscaldamento, che potrebbe provocare anche un’usura precoce.

Ma, in concreto, tornando alla nostra domanda iniziale, è possibile risparmiare da un minimo del 5% del consumo fino ad un massimo del 15% grazie a questo strumento. Facciamo un esempio: un carico lineare da 230 V utilizzato con un’alimentazione di 240 V, assorbe il 4,3% in più di corrente. L’utilizzo di un “Ottimizzatore” di tensione permetterà di avere una riduzione del consumo dal 5% al 15%.

L’economizzatore aiuta l’ambiente?

Assolutamente sì! Un minor consumo di energia permette una riduzione generale delle emissioni di anidride carbonica. L’economizzatore è stato studiato sulla base delle prescrizioni della NORMA IEC 60038 che richiede l’utilizzo di una tensione di alimentazione compresa entro il +/-10% del valore nominale, per esempio tra 235V e 207V se monofase 230V, e tra i 440V e 360V se trifase 400V.

Con il supporto dell’economizzatore si mantiene costantemente la tensione di funzionamento delle apparecchiature elettriche al valore ottimale pari a 210V (364V in trifase), ottenendo due effetti contemporanei: riduzione dei consumi e del deterioramento dei componenti (schede elettroniche) e macchinari (motori).

Sarà possibile ottenere un notevole risparmio energetico, oltre al fatto che l’ambiente ne potrà beneficiare, grazie ad una riduzione dell’emissione stimata intorno ai 630 g di anidride carbonica per ogni kWh di energia risparmiata.

Se anche tu vuoi saperne di più degli economizzatori Lucen per un risparmio dei consumi chiama il numero 0438-21602 o tramite la pagina nostra pagina di contatti!